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Spinelli Altiero

Nato a Roma il 31.8.1907.

Studente universitario, comunista. Nell’autunno 1924 si scrive alla facoltà di Giurisprudenza di Roma e, contemporaneamente alla Gioventù comunista.

Nel 1926 interrompe gli studi per dedicarsi interamente al lavoro politico. Arrestato nel giugno 1927, “dichiara di essere comunista e si rifiuta di dare spiegazioni dei suoi atti ritenendo di dover dare conto soltanto al suo partito”. Condannato dal Tribunale Speciale il 6.4.1928 a 16 anni e 8 mesi di detenzione per ricostituzione del Partito comunista e propaganda sovversiva. Sconta la reclusione a Lucca, Viterbo e Civitavecchia.

A fine pena, il 28.1.1937, è confinato a Ponza e a Ventotene (era già stato assegnato al confino in contumacia nel 1926) per 5 anni. E’ in quest’epoca che matura il distacco dal PCd’I. A scadenza della pena viene riassegnato per 3 anni.

Nel giugno 1941, con Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, Ursula Hirschmann e pochi altri, stende il programma politico del Movimento federalista, noto come Manifesto di Ventotene.

Liberato nell’agosto 1943, diviene uno dei dirigente del Partito d’azione. Dal 1946 al 1963 è segretario del Movimento federalista italiano: eletto deputato come indipendente nelle liste del PCd’I nel 1976, nello stesso anno diventa deputato europeo. Viene rieletto deputato europeo nel 1980 e nel 1984. Muore il 23.5.1986.

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