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Spallone Giulio

Nato a Lecce dei Marsi (Aq) l’11.9.1919.

Studente, comunista.Attivo nel movimento antifascista dal 1935, membro dell’organizzazione comunista marsicana.

Arrestato nell’estate 1939: “… verso la fine del 1939 la Questura di Roma aveva notizia che alcuni giovani intellettuali residenti in Avezzano, svolgevano attività comunista, mantenendo in Roma contatti ai fini di collegamento e per propagandare le loro ideologie. … si giungeva all’identificazione di due degli individui segnalati nelle persone dello studente in matematica, residente in Avezzano, Spallone Giulio e del dottore in giurisprudenza Amicone Ferdinando…”. Nella perquisizione eseguita nell’abitazione dello Spallone furono rinvenuti otto copie di un bollettino comunista, appunti manoscritti sulla Terza Internazionale ed altro materiale a stampa sovversivo. Condannato dal Tribunale Speciale a 17 anni di carcere, di cui due condonati, il 16.5.1940. Sconta la pena a Castelfranco Emilia, a Civitavecchia e a Teramo.Liberato nell’agosto 1943.

Partecipa alla Resistenza come comandante partigiano. Dopo la Liberazione, è direttore del settimanale Gioventù nuova, poi dirigente del PCd’I, consultore nazionale, deputato per varie legislature e presidente dell’Unione nazionale delle cooperative.

E’ stato Presidente Nazionale dell’ANPPIA.

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