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Abbiati Giulio Cesare

Nato a Lodi il 5 novembre 1906. Schedato sin dal 1924, è arrestato nel maggio 1931 per la sua attività nell’organizzazione comunista.
Il Tribunale Speciale lo condanna a 2 anni di reclusione il 9.4.1932 e rifiuta di associarsi alla domanda di grazia presentata dai familiari.

Dimesso dal carcere di Castelfranco Emilia nel novembre 1932 per l’amnistia del decennale, vien nuovamente arrestato nel settembre del 1936 e inviato al confino per 5 anni dalla Commissione provinciale per il confino di Milano, con ordinanza del 6.10.1936.

Inviato a Tremiti, poi a Ventotene e infine a Pisticci, viene liberato per fine periodo il 18.1.1941. Divenuto comandante partigiano, viene catturato nel settembre del 1944 e inviato prima a Bolzano, successivamente a Dachau o a Mauthausen. Viene liberato alla fine della guerra dal campo di concentramento di Buchenwald.

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